Ricordi. Nuova edizione e introduzione storica , livre ebook

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Ricordi di Giovanni di Pagolo Morelli, da tempo noti agli storici, sono qui pubblicati per la prima volta in versione integrale e linguisticamente fedele al testo originale del manoscritto. A questa nuova edizione critica si accompagna un lungo saggio introduttivo sull’autore, sugli intenti della sua opera e sugli esiti che essa ebbe presso gli eredi cui era destinata. I 74 anni vissuti da Giovanni Morelli dagli anni ’70 del Trecento alla metà degli anni ’40 del secolo successivo attraversano un arco temporale decisivo per la storia fiorentina, segnato da una forte mobilità sociale di cui i Morelli, famiglia dalle origini modeste, furono protagonisti. La lettura dei Ricordi, unita all’analisi della corposa documentazione superstite a carico dell’autore e della sua casa, aiutano a comprendere la forte spinta all’ascesa sociale che animò il Morelli e le ragioni dell’affermazione dei suoi discendenti nel panorama delle famiglie più in vista del tardo Quattrocento a Firenze.
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Date de parution

02 décembre 2019

Nombre de lectures

1

EAN13

9788864539140

Langue

Italiano

Biblioteca di Storia
ISSN 2464-9007 (print) | ISSN 2704-5986 (online)
– 35 –




Storici e cronisti di Firenze


Comitato Scientifico
Renzo Martinelli (Coordinatore, Università di Firenze)
Stefano Baldassarri (International Studies Institute, Palazzo Rucellai, Firenze)
Giovanni Cherubini (Università di Firenze)
Donatella Coppini (Università di Firenze)
Giovanni Falaschi (Università di Perugia)
Angela Orlandi (Università di Firenze)
Leandro Perini (Università di Firenze)
Giuliano Pinto (Università di Firenze)
Marcello Verga (Università di Firenze)
Paolo Viti (Università di Lecce)
Andrea Zorzi (Università di Firenze)

Titoli pubblicati
Bernardo Rucellai, “De Bello Italico”. La guerra d’Italia , a cura di Donatella Coppini, 2011
Angelo Poliziano, “Coniurationis commentarium”. Commentario della congiura dei Pazzi , a cura di Leandro Perini, 2012
Amerigo Vespucci, Cronache epistolari. Lettere 1476-1508 , a cura di Leandro Perini, 2013
Bonaccorso Pitti, Ricordi , a cura di Veronica Vestri, 2015
Jules Michelet, Il Rinascimento , a cura di Leandro Perini, 2016
Giovanni di Pagolo Morelli, Ricordi. Nuova edizione e introduzione storica , a cura di Claudia Tripodi, 2019

«È ormai passato in giudicato, che non si abbia altra città d’Italia, in cui più fioriti sieno gl’istoriografi, che in Firenze»
Domenico Maria Manni, Metodo per istudiare con brevità e profittevolmente le storie di Firenze, 1755




Giovanni di Pagolo Morelli
Ricordi
Nuova edizione e introduzione storica
a cura di
Claudia Tripodi

Firenze University Press
2019




Ricordi. Nuova edizione e introduzione storica / Giovanni di Pagolo Morelli ; a cura di Claudia Tripodi. – Firenze : Firenze University Press, 2019.
(Biblioteca di Storia ; 35)
https://www.fupress.com/isbn/9788864539133
ISSN 2464-9007 (print)
ISSN 2704-5986 (online)
ISBN 978-88-6453-912-6 (print)
ISBN 978-88-6453-913-3 (online PDF)
ISBN 978-88-6453-914-0 (online EPUB)

La pubblicazione del volume è stata parzialmente finanziata con i fondi RFO (Ricerca Fondamentale Orientata - ex 60%), titolare Paolo Pirillo, Dipartimento Storia Culture Civiltà - Università di Bologna
***
Certificazione scientifica delle Opere
Tutti i volumi pubblicati sono soggetti a un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line ( www.fupress.com ).
Consiglio editoriale Firenze University Press
M. Garzaniti (Presidente), M. Boddi, A. Bucelli, R. Casalbuoni, A. Dolfi, R. Ferrise, M.C. Grisolia, P. Guarnieri, R. Lanfredini, P. Lo Nostro, G. Mari, A. Mariani, P.M. Mariano, S. Marinai, R. Minuti, P. Nanni, G. Nigro, A. Perulli.
L’edizione digitale on-line del volume è pubblicata ad accesso aperto su www.fupress.com .
La presente opera è rilasciata nei termini della licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode ). La licenza permette di condividere l’opera, nella sua interezza o in parte, con qualsiasi mezzo e formato, e di modificarla per qualsiasi fine, anche commerciale, a condizione che ne sia menzionata la paternità in modo adeguato, sia indicato se sono state effettuate modifiche e sia fornito un link alla licenza.
© 2019 Firenze University Press
Pubblicato da Firenze University Press
Firenze University Press
Università degli Studi di Firenze
via Cittadella, 7, 50144 Firenze, Italy
www.fupress.com
This book is printed on acid-free paper
Printed in Italy

Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Lettera Meccanica SRLs




«Banca e famiglia danno rendite sicure»
(F. de André, La canzone del padre , in Storia di un impiegato , 1973)


Sommario
Premessa
Paolo Pirillo
Parte I . Giovanni di Pagolo Morelli e il suo libro detto de’ Richordi de’ discendenti de’ Moregli

Prologo
Capitolo primo
Le origini della famiglia Morelli
Capitolo secondo
Giovanni di Pagolo Morelli: la maturità
Capitolo terzo
Le condizioni economiche
Capitolo quarto
La vita politica
Capitolo quinto
I testamenti

Epilogo

Note preliminari alla nuova edizione storica dei Ricordi di Giovanni di Pagolo Morelli

Parte II . I Ricordi di Giovanni di Pagolo Morelli: nuova edizione storica

Fonti e bibliografia


Premessa
Paolo Pirillo
Come si evince fin dal titolo, una parte di questo volume contiene l’edizione dei Ricordi redatti dal fiorentino Giovanni di Paolo Morelli tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo. Sotto molteplici angoli di osservazione si tratta di una fonte di primaria importanza: lo sanno bene tutti coloro che, studiando la Firenze medievale, le vicende e i caratteri di quella società, almeno una volta, si sono trovati a leggere, analizzare o utilizzare i Ricordi di Morelli. Un testo che, fin dal 1956 (con una successiva riedizione nel 1959), era stato messo a disposizione dei lettori grazie all’edizione fattane da Vittore Branca che, in quella occasione, non lo pubblicò interamente. In realtà, una prima pubblicazione del testo di Giovanni di Paolo, incompleta e intitolata Cronica , era stata portata a termine nel XVIII secolo da Tomaso Buonaventuri; poi, tra il 1889 e l’anno successivo, Agenore Gelli e Salomone Morpurgo curarono un’altra edizione che, per loro decisione, subì un’immediata cattiva sorte finendo al macero ad eccezione di un ristretto numero di copie sopravvissute fino ad oggi. Seppur in breve sintesi, questi lavori, oltre ad altri contributi dedicati a singole parti del manoscritto, hanno preceduto il lavoro portato a termine da Claudia Tripodi, medievista con alle spalle una produzione scientifica dedicata principalmente a famiglie dell’ élite fiorentina basso medievale (Cerchi, Morelli, Spini, Vespucci).
Ora, alla luce delle precedenti edizioni dei Ricordi cui si accennava, può sorgere un legittimo interrogativo sulla necessità di quella che soltanto in apparenza potrebbe essere considerata soltanto una riedizione del testo di Morelli. Ma non è così perché, come certo non sfuggirà al lettore, l’edizione Tripodi si configura come la sola cui, d’ora in avanti, sarà doveroso fare riferimento, per i motivi che è qui utile illustrare. Per fare questo, è necessario ricordare un dettaglio del testo di Branca il quale, nella prefazione, fece riferimento al proprio lavoro descrivendolo come un’edizione integrale e critica condotta con «ogni maggiore scrupolo possibile». Il risultato fu in realtà diverso e il testo messo a disposizione dei lettori dalla pur meritoria opera del suo editore, e da tutti utilizzato per anni, tradiva anche se parzialmente il testo di Morelli. Branca aveva infatti fatto ricorso a una normalizzazione di molti termini; a frequenti restituzioni a una grafia moderna in nome di una maggior chiarezza di lettura finendo però per dar vita a una fonte che sotto molteplici aspetti, formali, paleografici, diplomatistici e filologici non era aderente all’originale. In altre parole – come annota Claudia Tripodi nella sua introduzione e come del resto lo stesso Branca era pienamente consapevole avendo accettato i criteri della collezione in cui trovò asilo – non si tratt ò di un’edizione critica.
Da qui ha dunque preso origine questo volume che ci pone invece di fronte alla completa edizione critica dei Ricordi di Morelli dove la Curatrice ha correttamente rispettato l’originale in tutti i suoi aspetti restituendo anche, nella loro collocazione originale, i Proverbi volghari di valenti huomini e le Chose utili all’animo dell’uomo , assenti nell’edizione Branca. In effetti, qui si è proceduto nel rispetto di tutte le particolarità intrinseche, formali, fonetiche e lessicali che costituiscono una delle rilevanti peculiarità del testo, rinunciando a qualsiasi tentativo di integrazione e correzione come, al contrario, era stato fatto nell’edizione precedente.
Ma non basta. Perché da avvertita storica della Firenze tardo-medievale con un’esperienza di ricerca su un’ampia tipologia di fonti, Claudia Tripodi offre qui un quadro della famiglia Morelli e del redattore dei Ricordi che ha felicemente evitato i rischi di una riduttiva parafrasi dei temi più significativi contenuti nel testo originale. Vengono in tal modo ripresi alcuni degli argomenti più cari alla ormai sedimentata letteratura sui Libri di Ricordi e sulla storia della famiglia (Bec, Chabot, Cicchetti, Klapisch-Zuber, Mordenti, Pandimiglio, Pezzarossa, per limitarsi a qualche nome). Senza pretesa di completezza, penso ad esempio alla ricostruzione genealogica operata da Morelli anche qui non esente dalle inevitabili distorsioni cronologiche che creavano antenati ultracentenari. Penso anche alle riflessioni sul nome (il Morello eponimo) quale elemento fondamentale nell’identità anche politica famigliare. La famiglia Morelli viene illustrata nel testo di Giovanni di Paolo con

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