Immagina di cercare un posto tranquillo per riposarti, magari una locanda accogliente, con un letto comodo e una bella tazza di cioccolata calda. Ora, immagina che, nel bel mezzo della notte, il tuo spirito decida di fare una passeggiata... fuori dal tuo corpo! Sì, hai capito bene.
Questa cosa assurda mi è successo una notte, e no, non era un sogno.
Insomma inizio a fluttuare nell’aria come una piuma e cosa vedo? Un fantasma — non uno qualunque, ma il famigerato "Fantasma della Vedova" - quello che quando lo vedono il giorno dopo qualcuno ci lascia le penne - che, con una lanterna in mano, si dirige lungo il viale dei cipressi e poi verso il cimitero.
E come se non bastasse, scintilla pure di una sinistra luce argentata.
Siccome sono molto curioso (o forse solo incosciente), lo seguo, finendo sul tetto di una cappella.
Lì sotto, tra tombe, erbacce e statue inquietanti, ecco la scena: il Fantasma della Vedova e un gruppo di statue decisamente bizzarre e spettrali — arcangeli, angeli della morte con falci, fanciulle senza braccia e persino un gatto nero — tutti impegnati in un rito strano attorno a una fossa aperta.
Meraviglioso, no?
Proprio mentre sto pensando a quanto tutto questo sia strano, tutti quegli "amabili" partecipanti si accorgono di me.
Indovina un po'?
Hanno deciso che sarebbe divertente inseguirmi, acciuffarmi e ficcarmi nella fossa già pronta... per me!
Se pensi che scappare da statue animate e fantasmi sia semplice, beh, ascolta la mia storia e preparati a qualche risata (e forse un po' di brividi).
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